Dal 16 luglio al 17 settembre palazzo Frisacco ospiterà una significativa raccolta di opere musive della Scuola Mosaicisti del Friuli.
In mostra saranno presentate creazioni, immagini e video illustrativi di un glorioso e proficuo percorso che merita d’essere proposto al pubblico: il mosaico è un elemento qualificante per la nostra regione (si pensi al patrimonio musivo custodito ad Aquileia, agli esemplari conservati a Zuglio e nel sito archeologico di Col di Zuca a Invillino – Comune di Villa Santina) ed è un prodotto di punta del Made in Friuli grazie alla presenza di un istituto con cento anni di storia alle spalle.
Una scuola che qualifica artigiani specializzati con un tasso di occupazione vicino al 100% al termine del percorso formativo, un istituto che promuove questa stessa arte in Italia e a livello internazionale anche attraverso commesse che realizza in ogni angolo del mondo, unendo tradizione a innovazione. L’arte musiva è una delle attività peculiari della nostra regione: con questo progetto il Comune di Tolmezzo, con il sostegno della Regione Fvg, la partnership dei Comuni di Verzegnis e Cercivento, del Museo Gortani, dell’Isis Fermo Solari, intende divulgarla maggiormente nel proprio territorio e nel contempo farla conoscere con maggiore incisività ai turisti che, ogni anno, frequentano il capoluogo e i luoghi limitrofi.
Si tratta di un’arte che oggi permette a numerosi giovani, grazie alla Scuola Mosaicisti del Friuli, di intraprendere propri e proficui percorsi professionali. La mostra è quindi un’occasione per dare visibilità a questa concreta opportunità sia sotto il profilo formativo sia sotto quello turistico-culturale.
LA MOSTRA Il percorso espositivo sarà suddiviso in sezioni: si parte dell’aula “didattica” dove verranno esposte le varie tecniche a partire dall’antichità (romana, bizantina-medioevale e moderna) per poi passare al mosaico nella contemporaneità: originali ideazioni e/o interpretazioni di opere musive offriranno la possibilità di ammirare gli studi, le ricerche, le innovazioni sviluppate dalla Scuola Mosaicisti del Friuli.
Una sezione sarà poi dedicata al Pictor imaginarius e al Magister musivarius, le due figure che nell’antichità furono artefici dell’opera musiva. Per la serie “Mosaico&Design” verranno esposte le opere musive realizzate per vari interventi ed esposizioni a carattere nazionale frutto della collaborazione tra la Scuola Mosaicisti con note aziende nel settore dell’arredo e affermati designer.
Completano il percorso espositivo fotografie e video multimediali nonché una serie di incontri aperti al pubblico e laboratori per bambini e adulti (che si svolgeranno negli spazi del Museo Gortani e per i quali è necessaria l’iscrizione) condotti da Noemi Roma, qualificata maestra mosaicista.
ORARI: dal lunedì alla domenica 10.00/12.30 -15.00/19.00 – martedì chiuso
Inaugurazione sabato 15 luglio, alle ore 17.30.
GLI INCONTRI (Tutti gli eventi verranno svolti presso la Sala Centro Servizi museali, ore 18.00)
Sabato 5 agosto
Scuola Mosaicisti del Friuli – Una tradizione in evoluzione
Relatore: Gian Piero Brovedani – Direttore Scuola Mosaicisti del Friuli
Venerdì 18 agosto
Mosaico: dall’antichità alla contemporaneità
Relatore: Danila Venuto – Docente di storia del mosaico, Scuola Mosaicisti del Friuli
Sabato 2 settembre
I mosaici di Aquileia – Suggestioni e prospettive dai recenti lavori della Fondazione Aquileia
Cristiano Tiussi – Direttore Fondazione Aquileia
Venerdì 8 settembre
Fotografia&Mosaico – L’evoluzione dello scatto dall’analogico al digitale
Alvise Rampini – Direttore CRAF (Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia)
LABORATORI MUSIVI (al museo Carnico delle Arti e Tradizioni Popolari Michele Gortani)
Attività per adulti
21/22/23 luglio, dalle ore 9.00 alle ore 13.00
11/12/13 agosto, dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Attività per bambini (7-12 anni)
29 luglio, dalle 9.00 alle 13.00
26 agosto, dalle 9.00 alle 13.00
Iscrizione fino a esaurimento dei posti – telefono 0433 487961/987
MOSAICI INTINERANTI
Presso Palazzo Frisacco a Tolmezzo – Composizione astratta – Bozzetto: Fred Frittino
Presso Scuola Media “G.F. da Tolmezzo” a Tolmezzo – Composizione astratta – Bozzetto: Fred Frittino
Presso Scuola Media “G.F. da Tolmezzo” a Tolmezzo – Composizione astratta – Bozzetto: Ernesto Mitri
Presso Sede I.N.A.I.L. a Tolmezzo” a Tolmezzo – Composizione astratta – Bozzetto: Giuseppe Zigaina
Presso Centrale idroelettrica a Somplago – Il tagliamento – Bozzetto: Mario Deluigi
Presso via Roma 61 a Chiusaforte – Cristo benedice i fanciulli – Bozzetto: Fred Pittino
Presso Chiesa di Cristo Re a Timau – Risurrezione di Cristo – Bozzetto: Ernesto Mitri
Presso Municipio a Treppo Carnico – Il scene di paese – Bozzetto: Giuseppe Zigaina
Presso Strada Statale Carnica a Villa Santina – Carnia – Bozzetto: Giulio Candussio
Presso Chiesa San Martino a Certivento – Una bibbia a cielo aperto – Bozzetto: Paolo Orlando
Presso Chiesa San Leonardo Abate a Dogna – La Vergine di Lourdes – Bozzetto: Fred Pittino
Presso Centrale idroelettrica a Nojaris (Sutrio) – Energie Luce Colore – Bozzetto: Giulio Candussio
Presso Casa Gjso Fior a Chiaulis (Versegnis) – la poesia di Gjso Fior – Bozzetto: Cristina De Leoni
Venerdì 20 settembre – Rosso Verzegnis – non solo mosaico
Escursione guidata alle cave di marmo rosso di Vezegnis con Fanny Boria, accompagnatrice di media montagna mountain leader fvg.
Ritrovo presso il piazzale di Sella Chianzutan alle ore 7.30.
Il percorso lungo 10km e con un dislivello di 750m, avrà una duranta compressiva di 5.30h comprese le pause per l’illustrazione del territorio.
L’escursione sarà assicurata solo con un minimo di 4 partecipanti e posticipata in caso di maltempo.
Info e prenotazione Funny Boria 3476566635
UNA BIBBIA A CIELO APERTO
A partire dal 2011, il borgo di Cercivento ha sviluppato un’originale progetto artistico e religioso, che consiste nella realizzazione ed esposizione di opere d’arte sulle pareti esterne delle case.
L’iniziativa “Cercivento – Una Bibbia a cielo aperto”, nata nel 2011 su iniziativa del parroco locale Don Harry Della Pietra, conta oggi una quarantina di opere dislocate lungo le vie dell’intero paese.
Una parte significativa della produzione artistica consiste in mosaici, realizzati con tecniche e stili differenti. Le nove opere che hanno da cornice alla piazza della chiesa, legate dal tema della storia della salvezza dell’uomo, sono state tutte prodotte dalla Scuola dei Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo su bozzetti dell’iconografo Paolo Orlando: le scena rappresentate fanno riferimento a diversi eventi narrati nell’Antico e nel Nuovo Testamento (dalla Creazione, alla consegna delle tavole della legge, dall’Annunciazione della Resurrezione, ecc..). L’episodio del Buon Samaritano, diviso su due mosaici, è invece posto sulla parete del vicino municipio.
Una seconda serie di 4 mosaici, ispirata all’arte ortodossa, è stata realizzata nel 2020 a Cercivento di Sopra ad opera del Centro Aletti di Roma; il tema sviluppato è in questo caso quello della fede.